Controllo della contaminazione

VOGLIAMO POTERE CONTARE SUL FUNZIONAMENTO DELLE NOSTRE APPARECCHIATURE, COSì COME e’
STATO PREVISTO A PROGETTO.

Mantenere gli oli puliti è uno dei migliori investimenti che una società possa fare per conservare efficienti e funzionanti i propri macchinari. Nonostante ciò la contaminazione rimane spesso un fattore trascurato all’origine di rotture premature e sostituzioni precoci dei lubrificanti. Con l’aumento dei costi degli oli, con la maggior attenzione a minimizzarne i consumi e gli smaltimenti, con l’indiscutibile vantaggio economico nel massimizzare la vita dei macchinari, la motivazione sia economica che ambientale di controllare la contaminazione dei lubrificanti – da quando entrano a quando lasciano l’azienda, - è più forte che mai. Una volta attuate serie e affidabili attività di controllo della contaminazione si possono ottenere significativi risparmi in termini di riduzione dei tempi morti, minori consumi di olio e minori costi di riparazione e sostituzione. Il costo della rimozione dei contaminanti è 10 volte superiore al costo della loro prevenzione.

LE DUE MAGGIORI CAUSE DELLA CONTAMINAZIONE DEI LUBRIFICANTI.

Sporcizia varia

Se l’atmosfera è contaminata, l’olio si sporca e la qualità del lubrificante viene compromessa. La contaminazione da particolato, una volta all’interno del circuito accelera la produzione di nuovi contaminanti (usura). Questi contaminanti danneggiano i componenti più delicati e diventano catalizzatori del processo di ossidazione, con ulteriore degradazione delle condizioni del lubrificante.

Acqua

Se l’atmosfera è particolarmente umida o ha frequenti sbalzi di temperatura, probabilmente l’olio si carica di umidità e la qualità del lubrificante è compromessa., Inoltre, molte volte sono le attività di pulizia degli impianti responsabili per l’ingresso di acqua nei circuiti. L’umidità e l’acqua sono all’origine dei fenomeni di ossidazione dell’olio e di corrosione dei circuiti.

COSA BISOGNA FARE PER TENERE SOTTO CONTROLLO LA CONTAMINAZIONE?

La buona notizia è che questi fattori che insieme concorrono a minacciare l’affidabilità dei macchinari possono essere efficacemente controllati con alcune convenienti tecniche di manutenzione preventiva. La migliore e più semplice via per tenere sotto controllo la contaminazione è di evitare tutte le pratiche che possano esporre i fluidi ai contaminanti. Un programma che includa alcune semplici operazioni può aiutare a sconfiggere la contaminazione.

Analisi

Il primo passo è forse il più difficile. DES-CASE Equipment Reliability Services (ERS) è pensato per aiutarvi ad analizzare in modo critico tutte le informazioni del macchinario: l’applicazione, l’industria, l’ambiente in cui lavora il macchinario, il tipo di fluido impiegato, le condizioni del lubrificante, e molte altre variabili. ERS può velocemente  aiutare a identificare il prossimo passo da intraprendere, può aiutare i tecnici a comprendere le nozioni base del controllo della contaminazione e a intraprendere l’analisi costi benefici per la scelta e l’implementazioni delle migliori soluzioni.    

Prevenzione

Dal momento che quasi tutti i riduttori, i serbatoi e le taniche di stoccaggio sono progettate per respirare, al primo posto della lista delle cose da fare c’è di permettere solo ad aria pulita ed asciutta di entrare nel sistema. 
Sostituire gli sfiatatoi standard, i tappi, le aperture di riempimento con sfiatatoi essiccanti comporta un’immediata prevenzione dall’umidità e abbassa la filtrazione dell’aria da 40 a 3 micron.
Gli sfiati DES CASE associano un materiale essiccante a una combinazione di filtri che impediscono all’acqua e alle microscopiche particelle di entrare nel sistema. Con una grande varietà di dimensioni, di materiali essiccanti, di opzioni, gli sfiati DES CASE assicurano la soluzione per qualsiasi applicazione.          

Rimozione

Per preservare e allungare la vita dei fluidi dovrebbero essere usati  sistemi di depurazione per rimuovere i contaminanti e l’umidità.
Non devono essere considerati strumenti di emergenza per fare fronte a fluidi contaminati ma dovrebbero essere impiegati con regolarità in modo tale da rimuovere in continuo tutti i contaminanti che dovessero entrare dall’esterno o essere generati internamente al sistema. DES-CASE e RIGHINI INDUSTRIAL DIVISION Srl sono in grado di fornire le più avanzate tecnologie per soddisfare la più ampia gamma di necessità.   

“The Bottom Line”

La degradazione del fluido può essere sensibilmente rallentata mediante un’appropriata ed efficace manutenzione, a partire  dall’analisi delle condizioni generali, da una protezione sull’ingresso dell’aria e da un appropriata depurazione off-line.
Il team RIGHINI – DESCASE può aiutarvi a valutare a che punto siete, darvi una guida agli obbiettivi, e fornirvi la tecnologia per raggiungerli.
Ora, implementare le migliori tecniche di controllo della contaminazione, mantenendo i lubrificanti puliti e asciutti, e  guadagnandone la redditività ad esse associata, è più facile che mai.